Lo Xingyiquan (in cinese 形意拳,traducibile con Pugilato della forma e dell'intenzione) è uno stile di arti marziali cinesi ed è una delle tre principali scuole "Nèijiā" (ovvero le cosiddette Arti Marziali “interne”) assieme a Taijiquan e Baguazhang.
Questo stile fu codificato dal Generale Yue Fei (24 marzo 1103– 27 gennaio 1142) patriota e militare cinese. Yue Fey fu un leader, combatté per la dinastia Song del sud contro gli eserciti Jurchen della dinastia Jin (1115-1234). Dalla sua morte, Yue Fei è diventato un modello di lealtà nella cultura cinese ed è considerato il santo protettore delle Arti Marziali. Sconfisse un esercito di ventimila uomini con solo cinquecento soldati.
La forma di combattimento dello Xingyiquan è legata ai 5 elementi: Fuoco, Acqua, Terra, Legno e Metallo.
Con la pratica costante di questo stile si accresce considerevolmente il controllo del bassoventre.
Il praticante che studierà a fondo questo metodo di lotta si accorgerà che le sue tecniche sono state inglobate anche da altri stili codificati in seguito, come il Karate-Do ad esempio, e di conseguenza migliorerà anche la conoscenza degli stessi.
Questa Arte Marziale rende il combattente veloce e in grado di mutare a seconda delle situazioni.