Lo Shaolinsi quanfa (metodo di pugilato del monastero di Shaolin) fu creato grazie all'intervento del monaco indiano Bodhidarma (Da Mo in cinese), fondatore del Buddismo Chan (Zen in Giapponese). Si racconta che il monaco, giunto al monastero di Shaolin per predicare la via del Buddha nel 527 A.C., trovò i discepoli deboli e fisicamente impreparati alla dura vita monacale basata su periodi di meditazione in posizioni immobili, decise quindi di codificare una serie di esercizi fisici finalizzati alla salute e all’autodfesa. Negli anni derivò da questa pratica una forma di combattimento molto efficace, dalla quale si svilupparono in seguito numerose forme di Arti Marziali Cinesi e Giapponesi.
Lo Shaolin Wushu può essere definito il capostipite di tutti gli stili marziali.