Kendo, 剣道 "Il cammino della spada", esprime l'essenza delle arti di combattimento giapponesi. Sin dal primo governo Giapponese, durante il periodo Kamakura (1185-1233), l'utilizzo della spada, insieme all'equitazione e il tiro con l'arco, sono stati tra i maggiori interessi nella preparazione militare dei diversi clan che si contendevano il territorio. Il kendo si sviluppò sotto una forte influenza del buddismo zen, la grande capacità che si acquisisce praticando quest’Arte è il sapersi “astrarre” ovvero far si che la parte istintiva del cervello agisca nel combattimento senza che la parte razionale intervenga, rendendo quindi i movimenti più rapidi, fluidi e decisi, cosa molto utile anche in situazioni di bisogno nella vita di tutti i giorni. Oggi al posto delle katane, le spade giapponesi, si usano delle spade di legno i bokken per i 'kata' mentre per gli esercizi comuni si usa lo shinai (composto di quattro stecche di bambù)e si indossa una robusta armatura (bogu), ma l’essenza del Kendo e la sua efficacia sono rimaste immutate.